Quest’ultimo periodo ha segnato in ogni cittadino una ferita indelebile.
La nostra amata terra, per prima in Occidente, è stata colpita da un nemico invisibile, ma subdolo. Ognuno di noi ha perso un pezzo della propria vita (un affetto, la propria attività, la salute...). Tante sono state le manifestazioni di solidarietà, anche internazionali, da Cuba alla Russia, passando per gli Stati Uniti e la Norvegia, ma tanto è stato anche l’accanimento di chi ha visto, nella tragedia del virus, un’occasione per attaccare l’avversario politico. Ciò ha comportato che l’indirizzo degli attacchi fosse in realtà il popolo Lombardo.
Ora che abbiamo dimostrato che, nonostante la tragedia, siamo riusciti a uscirne vittoriosi e, con un velo di orgoglio, a fare meglio di tutti, per esempio con la campagna vaccinale massiva, in occasione della Festa Regionale della Lombardia, possiamo trarre almeno 10 punti sul perché festeggiare l’orgoglio di essere Lombardi.
1. Il primo punto di orgoglio riguarda di certo, la capacità d’impresa e il primato nell’occupazione del lavoro rispetto alle altre regioni d’Italia. La Lombardia, infatti ha un tasso di disoccupazione tra i più bassi d’Italia, pari al 6%. Vero è che c’è ancora molto da fare, in particolare per l’occupazione giovanile, ma le politiche attive messe in campo dalla Regione a breve produrranno i loro frutti in una prospettiva di ripresa economica.
2. Il secondo punto riguarda, invece, il pensiero giuridico Lombardo di stampo liberale. Tra le
persone importanti nate in queste terre si annovera Cesare Beccaria, tra i primi in Europa a
proporre l’abolizione della pena di morte, pensiero attuato da Giuseppe Zanardelli nel 1890 con il
primo codice penale unitario del Regno d’Italia, che rimase in vigore fino al 1930. La Lombardia è
da sempre avanguardia dei diritti e di un’idea di giustizia equa e garantista. In questo momento
storico, incaricata di riformare le norme e le magistrature è il ministro Cartabia, lombarda, al
quale va il mio personale augurio.
3. I popoli della Lombardia sono stati i principali promotori del Risorgimento, combatterono al fronte sul Piave e fecero la resistenza al Nazifascismo, i sacrifici dei nostri avi per la libertà non
dovranno mai essere vani, perché la libertà non è un bene scontato.
4. Oltre i giuristi citati, Lombardi erano anche filosofi come Pietro Verri, letterati da Virgilio a
Manzoni, compositori come Donizetti e anche di adozione lo fu Verdi che amò molto questa terra tanto da dedicargli un’opera (“I Lombardi alla prima crociata”, ndr) e come non ricordare il
toscano, Leonardo da Vinci che a Milano creò le sue principali opere.
5. La Lombardia è terra di cristianità, in quanto dall’Editto di Milano che diede la libertà di culto
nell’Impero Romano all’opera di Sant’Ambrogio, la nostra storia è ricca di Santi e uomini di chiesa
come i due Papi del Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII e Paolo VI, Don Carlo Gnocchi e Don
Luigi Giussani.
6. La Lombardia è la prima Regione per la qualità degli studi universitari, della ricerca e innovazione tecnologica, infatti con orgoglio possiamo rivendicare il fatto che i nostri atenei abbiano studenti di ogni parte d’Italia e del mondo, le nostre università sono riconosciute per i loro titoli e per i loro corsi di carattere internazionale.
7. Come già citato prima con la campagna vaccinale, nonostante le malelingue denigranti, il nostro sistema sanitario è un’eccellenza a livello nazionale ed estero. I tagli da Roma di risorse, non hanno compromesso la qualità dei servizi, basata sulla libera scelta del paziente.
8. La Lombardia è prima in Italia per quantità e qualità dei trasporti, infatti una capillare rete di
strade e ferrovie ci permette di spostarci agilmente da una parte all’altra della regione. Certo che
un po’ di autonomia in questo settore ci farebbe comodo per migliorare ulteriormente...
9. La Lombardia, definita tristemente e giustamente inquinata, è la regione che maggiormente si sta impegnando per la transizione ecologica: a breve infatti saranno disponibili persino i primi treni a idrogeno, che andranno a sostituire le linee a diesel.
10. Per lo sport la Lombardia è sempre terra di grandi campioni, in particolare quali squadre
dominano la classifica di questo campionato di calcio?
Nei paesi germanofoni esiste il concetto di "Heimat", che si differenzia da quello di patria classico, ovvero “Vaterland”, in quanto indica l’appartenenza di un individuo al territorio di nascita o di adozione: una patria nella patria. Non ha un corrispondente in italiano, ma possiamo adottare questo termine per definire il nostro sentimento di appartenenza e amore per il nostro luogo natio.
Mi auguro che la nostra amata “Heimatland” possa risorgere più bella e forte di prima.
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